Il pub dei morti viventi

Eravamo tutti malati ed abbiamo contaminato il locale come se fossimo in un film di Bruno Mattei. Io con un mal di testa terribile, Marco e Patrizio influenzati, Raffaele aimè stà marcendo e la sua decomposizione è in uno stato avanzato a giudicare dagli odori che emana. Il terrore aumentava a vista d'occhio fino al punto in cui l'utopia è stato accerchiato da sbirri in tute d'amianto che cercavano di proteggere le tranquille notti del vicinato. Naturalmente la qualità delle nostre esibizioni peggiora a vista d'occhio e siamo capaci di dimenticare completamente gli accordi di canzoni che suoniamo da almeno due anni, questo è uno dei primi sintomi del virus. Se non ricordate cosa avete fatto sabato sera molto probabilmente facevate parte del nostro pubblico. Incompenso è stata però la serata dell'annuncio ufficiale di TONY MANCINI BABBO (ma questa notizia merita un post a parte).

We are going to eat you!

Quando all'inferno non ci sarà più posto i morti cammineranno sulla terra

BELLA SERACH