E la vecchia salta con l'asta
Incredibile, dopo un secolo circa abbiamo provato una nuova canzone di Rino. I risultati sono stati più che soddisfacenti. Si tratta di "e la vecchia salta con l'asta", tratta dall'album "ingresso libero". Il testo è quanto di più surreale Rino abbia mai scritto. Siamo riusciti a mantenere la propensione acida del pezzo grazie ad una batteria molto Closer e al delirio mistico che ci ha colto durante l'esecuzione. La notizia comunque stà nel fatto che abbiamo fatto le prove dopo mesi(anni?!) di oblio.
E La Vecchia Salta Con L'Asta
Solitario nel vecchio castello
consumando la triste vigilia
inedito : annaffia l'antico rampollo
coniato negli anni da antica famiglia
Non valse l'amore di tre cortigiane
per divietar l'emottoico pianto
nè il rosso nettare di tre damigiane
l'erede è partito, il cavallo, il suo pianto
Nella foresta di faggi segati
le nuvole acerbe di cieli malati
come gli illusi le assurde chimere
seguendo l'amore partì il cavaliere.
Tremila città tremila villaggi
la sagoma bianca striata dei faggi
scordò la sua terra scordò la sua casta
rimase una vecchia che salta con l'asta.
Salta la vecchia salta un bambino
nella penombra segnata da un pino
e la vecchia si ferma il bimbo riposa
si chiude nei petali come la rosa.
Confida giocando alla vecchia incolore
la sua vecchia storia il suo vecchio amore
la vecchia racconta la favola antica
del cavaliere che cerca l'amica.
Nella foresta di faggi segati
le nuvole acerbe di cieli malati
come gli illusi le assurde chimere
seguendo l'amore partì il cavaliere.
Tremila città tremila villaggi
la sagoma bianca striata dei faggi
scordò la sua terra scordò la sua casta
rimase una vecchia che salta con l'asta
Rino Gaetano (da Ingresso Libero-1974)